Mathieu van der Poel prolunga di 10 anni il sodalizio con Canyon e di 3 con Alpecin-Deceuninck

Quale miglior modo per suggellare questi prestigiosi rinnovi di contratto con un’ennesima vittoria, alla E3 Saxo Classic, detta "Piccolo Fiandre", dove MVDP ci ha regalato l'ennesimo assolo. È l'ultimo di un'infinita serie di successi costruiti insieme all'azienda di Coblenza e al Team Alpecin-Deceuninck dei fratelli Philip e Christoph Roodhooft

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A sinistra di MVDP Ian Gallienne, ad di Groupe Bruxelles Lambert (GBL) con cui Canyon ha iniziato una nuova partnership. Alla destra Nicholas de Ros Wallace, ceo di Canyon.

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Un legame indissolubile lega il produttore tedesco di bici Canyon a Mathieu van der Poel, tanto che in sella della Aeroad CFR si è aggiudicato, fra numerosi altri successi, quattro dei sei Monumenti del ciclismo (il Giro delle Fiandre, la Milano-San Remo, la Parigi-Roubaix e l'Amstel Gold) due tappe del Tour de France, del quale ne ha indossato anche la maglia di leader come del resto anche al Giro d'Italia. Sempre con lei, è addirittura Campione del Mondo su strada, mentre nel ciclocross, si fregia di 6 titoli iridati ottenuti grazie alla Inflite CFR. A completare il palmares multidisciplinare dell’olandese manca solo un riconoscimento con la sua Lux World Cup, specificamente progettata per la disciplina della MTB cross country ma, alla luce della rinnovata partnership con il produttore di Coblenza, promette di tenere vivo più che mai l’obiettivo.

Foto che rimarrà negli annali del ciclismo: MVDP al traguardo del Campionato del Mondo di Ciclocross (vinto per la sesta volta), a Tabor (2024), ringrazia la sua bici.

Una firma che arriva pochi giorni dopo il cauto debutto su strada di MVDP nel 2024 (si è classificato “solamente” decimo nella Milano-Sanremo, ndr) ma dal significato profondo. Lo spiega bene l'amministratore delegato di Canyon, Nicolas De Ros Wallace: "Alla base della collaborazione c'è il desiderio collettivo di spingersi continuamente oltre i limiti e di elevare le prestazioni. La ricerca del meglio da parte di Mathieu è una vera ispirazione sia per i nostri ingegneri sia per i team di sviluppo dei prodotti." Concetto confermato da Mathieu van der Poel: "Canyon è un partner incredibile. Condividiamo la stessa mentalità vincente ed insieme abbiamo sviluppato le biciclette migliori che mi hanno permesso di vincere le gare. Io sono orgoglioso di contribuire allo sviluppo di questi prodotti”. A cui aggiunge alcune parole che fanno infiammare gli animi di noi tifosi “con questo nuovo contratto, siamo pienamente allineati sulle nostre ambizioni per la prossima fase della mia carriera. Sono ancora incredibilmente affamato di successo. Ci sono diverse pietre miliari sul mio radar, tra cui le Olimpiadi di Parigi quest'estate". Detto, fatto: in Belgio, alla E3 Saxo Classic, disputata venerdì 22 marzo, conosciuta anche come il mini-Fiandre per via della somiglianza del percorso con la Classica Monumento, in quanto ne ricalca alcuni tratti iconici, inserendoli in un percorso ridotto, ha dimostrato di aver ritrovato il giusto colpo di pedale. La vittoria si è concretizzata dopo una cavalcata in solitaria di 44 km che lo ha portato al traguardo lasciandosi alle spalle Jasper Stuyven della Lidl-Trek (+ 1':31) ed il rivale per antonomasia Wout Van Aert della Visma | Lease a Bike (+1':34), caduto nella fase decisiva di gara e protagonista di una bella rimonta ma che ha dovuto alzare bandiera bianca. Sicuramente una vittoria così spettacolare non può che onorare al meglio la partnership.

A far parlare di sé, come se non bastassero le doti ciclistiche di Mathieu van der Poel, il lato burocratico del contratto. Sono stati firmati 10 anni di collaborazione fra le parti, che si vanno ad aggiungere ai già 7 trascorsi, momento in cui la Corendon-Circus, formazione d’esordio per l’olandese nella categoria Elite, divenuta poi la Alpecin-Deceuninck dei giorni nostri, si affidò a Canyon come fornitore di bici ufficiale. In questo modo, oltre all’attuale collaborazione sportiva, si prospetta una futura posizione di brand ambassador pensata per il post carriera. Ricordiamo che van der Poel fra 10 anni sarà sulla soglia dei 40 anni.

Dopo un assolo di 44 km, MVDP vince la 66^ edizione della E3 Saxo Classic.

Della straordinaria serie di vittorie ottenute da Mathieu con Canyon, brilla quindi di riflesso anche la Alpecin stessa, tanto che in accordo separato, si vede anch’essa estendere l’assicurata fornitura di telai per le stagioni a venire. I fratelli Philip e Christoph Roodhooft, alla direzione del team, hanno così commentato: "Da quando abbiamo firmato con Canyon (2017) abbiamo avuto una visione a lungo termine per creare la prima squadra multidisciplinare in assoluto, costruita con i migliori e più talentuosi corridori della loro generazione. Questo obiettivo è realizzabile solo con il supporto di partner che costruiscono prodotti ad alte prestazioni di livello mondiale e condividono la stessa fame di vittoria. Il nostro nuovo contratto con Canyon è una pietra miliare significativa per lo sviluppo futuro di tutti i corridori di talento che si uniranno ai corridori Alpecin-Deceuninck e Fenix-Deceuninck (la formazione femminile, ndr)".

Ma trama si arricchisce di un ulteriore annuncio: Mathieu van der Poel ha rinnovato in parallelo il contratto sotto l’ala protettrice della Alpecin-Deceuninck. La scadenza è stata fissata al 2028, anno in cui potrebbe delinearsi l’avvio di un nuovo capitolo fra i Roodhooft e VDP. Il sodalizio con il team è iniziato nel 2011, dove tutto il percorso ciclistico è cominciato. “Questo prolungamento - il contratto in essere, che sarebbe scaduto nel 2025, è sostituito da uno nuovo quinquennale - è una scelta logica per me” commenta Mathieu van der Poel “Fin dall'inizio mi sono sentito particolarmente a mio agio nella squadra di Philip e Christoph. Sono cresciuto insieme al team e sento che stiamo facendo ancora progressi. E anche se abbiamo già ottenuto molti successi insieme, ho ancora voglia di prenderne di altri. Non è poco importante il fatto che Alpecin-Deceuninck è anche multidisciplinare. Questa è la squadra perfetta per continuare a combinare strada, mountain bike e ciclocross”. I manager a loro volta aggiungono: "Siamo senza dubbio molto contenti del prolungamento dell'accordo di Mathieu van der Poel. Avevamo un piano a lungo termine con lui fin dall'inizio. La visione multidisciplinare è stata un aspetto importante di questo progetto. Ci siamo trovati rapidamente anche in questo. Nel corso degli anni abbiamo dimostrato che la nostra struttura e la nostra visione funzionano. È particolarmente bello poter continuare anche nei prossimi anni.”

Tre mentalità affini in una storia che li vede protagonisti di un’inevitabile corsa mirata ad ottenere il massimo risultato possibile. Con questo duplice rinnovo contrattuale, sicuramente altre vittorie aiuteranno a consolidare la posizione di Mathieu van der Poel nell’olimpo dei ciclisti. Al momento all’attivo si contano 164 successi ottenuti in sella ad una Canyon, 47 se contiamo solo quelli su strada, e tutti compiuti nella Alpecin-Deceuninck.

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