A stretto Giro - tappa 5: le gambe e il cuore

Doveva essere un'altra giornata dei velocisti invece la Genova-Lucca (178 km) se l'è aggiudicata il pistard francese Benjamin Thomas (Cofidis). "Per fortuna il ciclismo non è matematica", ha dichiarato Roberto Damiani, direttore sportivo della squadra di Bondues. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Michael Valgren (EF Education - EasyPost) e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa). Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa

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Forse non è un caso che Benjamin Thomas abbia avuto la meglio in quel ballo delle tentate fughe cui abbiamo assistito durante la quinta tappa del Giro. Il francese plurimedagliato (5 vittorie mondiali tra Omnium, Corsa a punti e Madison, nonché bronzo olimpico a Tokyo), vive dal 2017 a Brescia con la fidanzata Martina Alzini (atleta a sua volta della Cofidis) e sulle strade percorse ieri, tra il Passo del Bracco (GE-SP) e Montemagno (LU), si è allenato svariate volte. Insomma a muoverlo c'erano le gambe e il cuore: nella sua patria adottiva gli è riuscito quello che non gli era riuscito nel 2022, al Tour de France, nella tappa di Carcassonne, quando veniva ripreso a meno di 500 m dal gruppo lanciato in volata, vedendo così sfumare il sogno di vincere una tappa nella corsa di casa. La differenza questa volta l’ha fatta la compagnia, composta da Michael Valgren (EF Education-EasyPost) che tra l'altro a Lucca ha vissuto per un anno quando ha corso il primo anno da professionista alla Saxo, Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e Enzo Paleni (Groupama-FDJ). Qualcuno li ha soprannominati "i quattro mascalzoni", che hanno rovinato il gioco ai velocisti contenendo la rimonta del gruppo. Prima di allora ha tentato la fuga la Alpecin-Deceuninck, sulla salita del Bracco, imponendo un ritmo vivace per cercare di mettere in difficoltà gli altri sprinter, in parte riuscita visto che inizialmente si erano staccati corridori come Merlier, Ewan e Gaviria. Ma, terminata la salita, mancavano ancora 100 km all’arrivo, e non ha avuto le forze per dare continuità alla sua azione. Valgren ha ammesso che hanno cominciato a credere di potercela fare "solamente a 3-4 km dall’arrivo, perché pensi sempre che il gruppo possa recuperare 10 secondi al chilometro, più o meno... Benjamin è venuto da me dicendomi che erano in 6-7 che volevano attaccare dopo il traguardo volante. Inizialmente ho pensato che dopo la caduta di ieri fosse troppo presto e ho detto di no, poi mi sono detto perché no, che bisognava provarci.".

Il poltino Andrea Pietrobon ha provato ad allungare nell'ultimo km, venendo ripreso a 50 metri dall'arrivo. Thomas all'arrivo si mostra comunque sorpreso. “È stato come un lungo inseguimento su pista. Nel finale ogni strappo era preso a tutto gas. A 10 km dall'arrivo, con 50 secondi, ho iniziato a pensare che potevamo puntare alla vittoria. Avevamo anche il vento a favore. Nell'ultimo chilometro mi sono ricordato di Carcassonne, dove ho mancato la vittoria in condizioni simili, e ho pensato che forse oggi sarebbe stato il mio giorno. Ho rischiato di perdere quando Andrea Pietrobon ha attaccato. Forse era destino conquistare la mia prima grande vittoria in Italia, dove vivo..."

Il trionfo del team Cofidis non è cosa da poco: la squadra ha bisogno di punti per mantenere la licenza del WorldTour ed è un segno che nel giorno in cui la fiaccola olimpica è arrivata in Francia abbia vinto la tappa un atleta transalpino. No, forse non è un caso che abbia vinto l'atleta francese che, tra l'altro, con la modestia che contraddistingue i grandi, ha dichiarato: "È una cosa più grande di me. Non sono un grande campione su strada, ma oggi ho avuto la mia giornata da campione". E ancora, prima della gara la fidanzata gli ha chiesto "Cosa fai oggi?" e lui:" Oggi è per i velocisti, mi risparmio per domani".

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Le maglie della giornata

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti - Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999 - Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)
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