di DaBike
16 April 2024

DJI Avata 2: acrobazie da pro alla portata di tutti

L'azienda leader mondiale nella produzione di droni civili, DJI, ha presentato qualche giorno fa Avata 2, l'atteso drone che offre un'esperienza di volo immersiva, acrobazie semplificate ma degne di quelle professionistiche, sensore aggiornato per migliorare la qualità delle immagini e una maggiore autonomia di volo


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Lo “stadio” principe del ciclismo è di per sé la strada e per questo più di ogni altro sport praticato in campi o palazzetti, richiede una grande preparazione anche per quanto riguarda la copertura televisiva dell’evento e la trasmissione delle immagini a tutti noi appassionati. Le svariate ore che i ciclisti trascorrono in sella sono riprese dall’elicottero al quale è affidato il compito di filmare e sorvegliare dall’alto lo sviluppo della corsa in tutta la sua interezza mentre ai moto-operatori spetta il compito di cogliere l’azione decisiva o semplicemente per portare il telespettatore il più vicino possibile ai propri idoli. Anche in questo settore però si stanno affacciando nuove soluzioni che permettono di dare un nuovo punto di vista, molto più coinvolgente e dinamico. Stiamo parlando dei droni, apparecchi telecomandati da piloti ai quli può essere richiesto il brevetto, in grado di volare e sui quali è installata una videocamera che ci dona la possibilità di godere di un’inedita esperienza comunicativa. Per quanto riguarda il ciclismo, dalla loro introduzione in commercio, hanno riscosso successo nel settore della MTB o del ciclocross che svolgendosi in tracciati boschivi ed accidentati, rendono difficoltoso l’utilizzo delle normali e ben rodate tecnologie, ma ora poco a poco anche la strada ne sta traendo i benefici. Un esempio recente è stato il Giro delle Fiandre, dove in un paio di occasioni, sono state seguite le fiammate di Mathieu van der Poel, quasi come se tutti noi fossimo lì al suo fianco in quell’attimo.

Assoluto leader nel settore è DJI, l’azienda cinese che fin dal 2006 produce “veicoli aerei commerciali senza pilota”, o più semplicemente droni, destinati alla fotografia aerea e videografia, in tutte le sue sfaccettature, dall'industria musicale (sono impiegati nei videoclip ad esempio), a quella cinematografica (film e serie TV) ed appunto anche nello sport. Proprio in questi giorni DJI ha presentato il drone Avata 2 inevitabile evoluzione del precedente e fortunato primo modello, in quanto abbinato al visore DJI Goggles 3 e al controller DJI RC Motion 3, anch’essi freschi di aggiornamento, offrono un’esperienza di volo FPV (First Person View, vista in prima persona) completamente immersiva, arricchita da tante nuove caratteristiche, compresa la capacità di eseguire acrobazie con semplicità anche dai piloti principianti.

Cominciando dalle caratteristiche della fotocamera installata su Avata 2, troviamo una cam da 12 MP supergrandangolare con CMOS da 1/1,3” con obiettivo ultra grandangolare e angolo di visualizzazione fino a 155°. Grazie a essa è possibile realizzare scatti di ottima fattura e video HDR fino a 4K/60fps, oltre a filmati in slow motion a 2.7K/120fps. Arriva la tanto attesa modalità colore D-Log M a 10 bit, assente nella prima versione, che offre molte più possibilità in post-produzione e nel color grading, per la felicità dei professionisti che vogliono qualcosa in più dal semplice uso hobbystico. Per quanto riguarda lo spazio per il storage, Avata 2 è dotato di una memoria interna da 46 GB ed è in grado di archiviare circa 90 minuti di video a 1080p/60fps.

Essendo una tecnologia volante, la stabilità delle riprese è assicurata grazie all’algoritmo proprietario e a due tecnologie di stabilizzazione di punta, anche durante le manovre aeree più complesse. DJI RockSteady riduce le vibrazioni della fotocamera persino nei voli ad alta velocità o in condizioni di vento forte, mentre DJI HorizonSteady blocca le riprese su un orizzonte livellato anche in caso di virate brusche o forti oscillazioni. Inoltre, quando l’impostazione EIS non è attiva, Avata 2 supporta Gyroflow per stabilizzare ulteriormente le riprese in post-produzione. Troviamo anche un nuovo sistema di paraeliche integrato più leggero e protettivo che consente voli agili anche in spazi ristretti. Inoltre, nel caso in cui il drone atterri capovolto, è possibile raddrizzarlo automaticamente grazie alla modalità Tartaruga.

Avata 2 offre la funzione Return to Home (RTH) sia manuale, con un pulsante specifico sul controller RC Motion 3, sia avviata automaticamente quando la batteria del drone è scarica o in caso di perdita di segnale.

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Per quanto riguarda l’autonomia di volo massima, Avata 2 arriva fino a un massimo di 23 minuti e supporta la ricarica rapida PD. Inoltre, la nuova Stazione di ricarica a due vie, è dotata di una funzione di accumulo che consente il trasferimento dell’energia rimanente da più batterie a quella con il livello di carica più alto. La nuova trasmissione video O4 offre una distanza massima di 13 km (nei Paesi ove ciò è concesso), una latenza di soli 24 ms, una qualità delle immagini ad alta definizione di 1080p/100fps e un bit-rate massimo di 60 Mbps.

Veniamo ora ai dispostivi di controllo. Indossando il nuovo visore DJI Goggles 3 è possibile avere una visione immersiva e più sicura dell’ambiente circostante, consentendoci di padroneggiare al meglio il drone: è dotato di diottrie regolabili, due schermi micro OLED che supportano il display a 10 bit con una frequenza di aggiornamento fino a 100 Hz e una trasmissione a bassa latenza. Il feed live di DJI Goggles 3 può essere visualizzato sull’app DJI Fly e trasmesso a un altro dispositivo fino a 5 metri di distanza ma è anche possibile utilizzare un cavo per condividerlo su un display o su un altro visore Goggles 3 tramite la modalità “Audience”.

Per finire, il controller DJI RC Motion 3. Con un semplice movimento del joystick è possibile impreziosire le nostre riprese con spettacolari acrobazie in fase di volo, picchiata o rollio.

· 360° con un solo movimento: aggiungi nuovi colpi di scena alle riprese con flip di 360 gradi in avanti e all’indietro

· Rollio con un solo movimento: crea riprese sorprendenti con un rollio di 360 gradi a destra e a sinistra.

· Drift a 180° con un solo movimento: realizza effetti visivi di grande impatto con drift laterali a 180° ad alta velocità.

Veniamo ora ai prezzi. DJI Avata 2 è disponibile in diverse combinazioni e accessori aggiuntivi.

· DJI Avata 2 Fly More Combo (Batteria singola) Include il drone DJI Avata 2, Goggles 3, RC Motion 3 e costa 999 euro.

· DJI Avata 2 Fly More Combo (3 batterie) al costo di 1.199 euro, che rispetto alla precedente include inoltre una stazione di ricarica a due vie, due batterie e una borsa a tracolla, offrendo una configurazione più completa.

Inoltre, sono disponibili anche due accessori:

· DJI FPV Remote Controller 3, che oltre alle modalità Normale e Sport, offre anche la modalità Manuale, più adatta ai piloti più esperti per esercitarsi e padroneggiare abilità più sofisticate. Prezzo suggerito al pubblico di 149,00 euro.

· Set di filtri ND 8/16/32 per la fotocamera DJI Avata 2, ideale per affrontare varie condizioni di illuminazione, garantendo luminosità e contrasto adeguati. prezzo suggerito al pubblico è di 69,00 euro.

Per ulteriori informazioni su tutte le nuove caratteristiche e funzionalità, visita il sito

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