di DaBike
20 February 2024

Campagnolo: gruppo Ekar e ruote Zonda "Gran Turismo" pensati per il gravel

Un legame indissolubile quello esistente fra il marchio alato vicentino e la salita, infatti proprio come l'innovativo sgancio rapido introdotto da Tullio Campagnolo può far risalire le sue origini alla salita del Passo Croce D'Aune, anche il gruppo Ekar GT, si è perfezionato sugli impervi sentieri sterrati che portano alla vetta dell’omonimo monte

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La già presente trasmissione dedicata al mondo del gravel, ora con il suffisso GT, ovvero Gran Turismo, indica le chiare intenzioni di volersi rivolgere alle esigenze dei più instancabili pedalatori di questa disciplina.

Ed è per questo motivo che Campagnolo Ekar GT mantiene inalterate le scelte del monocorona all’anteriore ed un’unica gabbia per il cambio posteriore. Una configurazione ben studiata e dall’ampio spettro che consentono al ciclista di trovare sempre la rapportatura ideale in base alle proprie esigenze. Cinque sono le dentature di corone a disposizione: 44, 42, 40, 38 e ora anche la new entry 36, abbinate a quattro opzioni di cassette (9/36, 9/42, 10/44 e 10/48), con 13 velocità ognuna. Un meccanismo di frizione presente nel bilanciere, aggiunge una maggiore sicurezza in fase di cambiata: la catena viene in questo modo mantenuta sempre in trazione evitandone spiacevoli cadute.

Specialmente durante un’avventura fuori strada, imprevisti e guasti meccanici sono sempre dietro l’angolo, ma proprio per scongiurare questo scenario, Campagnolo ha adottato alcune semplici ma ragionate scelte in fase di produzione. Innanzitutto la cambiata è rimasta fedele alla tradizionale di tipo meccanico; velocità di regolazione e una manutenzione on the road alla portata di tutti sono preferite ai più sofisticati sistemi elettronici. Una puleggia più grande permette di prevenire l’accumulo di fango e detriti facilitando la pulizia. Infine, a voler sottolineare l’importanza riservata all’affidabilità tanto quanto alla resistenza, tutte le componenti del cambio Ekar GT sono realizzate con una sapiente combinazione di tecnopolimeri, alluminio e acciaio. Da questa scelta, anche la leggerezza ne trae vantaggio; l’ago della bilancia si ferma infatti a 2.700 grammi.

Una rinnovata ergonomia dei comandi garantisce un’area di appoggio del palmo estremamente confortevole, apprezzata soprattutto durante i viaggi più lunghi e un’ampia possibilità di regolazione delle leve freno è stata pensata per facilitarne il raggiungimento da mani di ogni dimensione. Il tutto si traduce in un feeling di guida intuitivo.

Il gruppo Ekar GT è disponibile al prezzo di di € 1.490.

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Per finire, la nuova coppia di ruote Zonda GT completa il prodotto gravel oggi presentato. Come Campagnolo ci ha abituati, le ruote della famiglia Zonda ambiscono ad essere robuste e perfette compagne di viaggio in quanto ottime nell’assorbire vibrazioni. Il risultato è ottenuto grazie alla distintiva raggiatura G3 a 8 razze e ad un cerchio realizzato in alluminio. La prontezza di frenata in off-road è fondamentale, perciò è prevista la sola versione disc-brake. Lo standard costruttivo 2-Way Fit di cui vantano le Zonda GT permette di montare sia copertoncini sia tubeless. Il peso è di 1.690 grammi.

Le ruote Zonda GT sono disponibili al pubblico al prezzo di € 690.

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