Cicli Barco il 9 marzo torna con "Officina Aperta"

Un bravo prestigiatore non rivela mai ciò che sta dietro le proprie magie, ma qui parliamo di bici; e tutto è lecito. Giunta alla sua seconda edizione, Cicli Barco è lieta di annunciare “Officina Aperta”, un’iniziativa che mira a svelare i “trucchi” che si celano dietro la realizzazione di un ottimo telaio artigianale in acciaio

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La storia di Cicli Barco è da riassumersi semplicemente in pura passione divenuta un mestiere e che arde di padre in figlio sin dal 1947. Una piccola realtà padovana che grazie alla propria competenza in materia, ha potuto collaborare con rinomati brand nazionali ed internazionali, lavorando addirittura su telai usati da leggende come Freddy Maertens e Eddy Merckx. La competenza non manca di certo, a cui si aggiungono linee pulite che ben si abbinano ad uno stravagante uso dei colori di verniciatura. Un’occasione da non perdere, fissata per il 9 marzo, giornata in cui saranno ospiti rinomate aziende del settore (tra cui Columbus, Campagnolo, Meti, Enve, Ingrid e Miss Grape). Nel piazzale antistante Cicli Barco, sarà allestita un’area espositiva in cui sarà messa in mostra una serie speciale di telai in acciaio costruiti per l’occasione a fianco di prodotti ricercati ed esclusivi."Nel settore delle biciclette è sempre più raro entrare in contatto con le persone e i luoghi che si celano dietro al prodotto finito. L’idea di aprire le porte della nostra officina nasce dalla volontà di farvi vivere e toccare con mano il retroscena della realizzazione di un telaio artigianale, ovvero ciò che ci caratterizza e ci contraddistingue. Scoprirete come nascono i nostri telai, dal singolo tubo alla bicicletta completa. Perché qui non abbiamo nulla da nascondere, anzi, abbiamo moltissimo da mostrare".

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Cicli Barco Piovan

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