Emozioni e divertimento al Giro-E, sulle strade del Giro d'Italia

Abbiamo partecipato alla tappa 15 del Giro-E, il tour a squadre che si corre in concomitanza del Giro d’Italia su bici da corsa elettriche e ne percorre, in anticipo, gli ultimi chilometri di gara.

1/8

Il Team Continental al completo con il capitano Damiano Cunego e, primo a destra, il nostro Eddy Zanenga. (Foto Lapresse/Giro-E)

Prima di tutto: che cos’è il Giro-E? È una manifestazione organizzata da RCS Sport non competitiva, di regolarità, riservata a bici da corsa elettriche, che di fatto è parallela al Giro d’Italia condividendone gli ultimi chilometri di ogni tappa.

Partenza differente rispetto al Giro (noi siamo partiti da San Paolo d’Argon anziché da Seregno) ma arrivo condiviso sul viale di Bergamo. 17 i team partecipanti, ogni squadra ha un capitano che fa tutte le tappe, mentre gli altri componenti cambiano di tappa in tappa.

Abbiamo risposto all’invito del Team Continental e il nostro capitano era il vincitore del Giro d’Italia 2004 Damiano Cunego. Molti gli ex campioni che con noi hanno pedalato nella 15esima tappa del Giro-E Enel X Way 2023 la San Paolo d’Argon – Bergamo di 54,1 km: Andrea Tafi, “Lello” Ferrara, Giovanni Visconti, Sonny Colbrelli, Davide Cassani e il “Commissario” Marco Saligari. Ma anche volti noti quali il commentatore Sky di F1 Carlo Vanzini, il nutrizionista Iader Fabbri, l’ex nuotatore Luca Sacchi, persino il presidente della Federazione Ciclistica Cordiano Dagnoni.

1/3

Il gruppo del Giro-E in azione nella tappa 15. (Foto Lapresse/Giro-E)

Cronaca di tappa

Stupenda l’accoglienza al villaggio della partenza, simile a quella della corsa rosa: stand e box dei team, ammiraglie, e fan zone per gli appassionati e i più piccoli.

Il nostro Capitano ci illustra il percorso ed i tratti cronometrati, che dovremo percorrere il più possibile vicino ad una determinata media oraria. Il primo tratto è poco dopo la partenza, sul Selvino: Cunego ci richiama all’ordine e lo percorriamo tutti insieme a 17 km/h.

Poi liberi tutti… e ci godiamo la salita nella scia colorata del gruppo, sostenuti dai tanti tifosi che compongono il popolo rosa del Giro, incitando, ed offrendo arrosticini e birra.

La tappa scorre tranquilla, e nei tratti fuori dal crono decidiamo di “fare fatica”, ossia di ridurre al minimo o disattivare del tutto l’assistenza del motore anche in salita. Insomma: sfatiamo il mito che con un’e-bike non si suda! (torneremo sull’argomento in un approfondimento specifico…).

Arriviamo a Bergamo, e attacchiamo lo strappo della Boccola: impatto pazzesco! Immaginate di “voltare a destra” e… entrare in bici in un'atmosfera da stadio accompagnati da un boato rosa.

La tappa si conclude nella città bassa, e vorrei ricominciare tutto da capo, anche perché stupidamente non mi sono fermato a mangiare gli arrosticini che alcuni tifosi volevano offrirmi sul Selvino. Devo assolutamente rifarmi il prossimo anno! Seguite il Giro-E sul sito ufficiale e sui social, è una festa nella festa rosa!

Tutte le tappe del Giro-E 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime News
Il Turismo
Tutto Salute