Libri di montagna che fan venir voglia di saltare in sella

Libro fotografico che raccoglie alcuni dei passi più belli delle Alpi scelti dal noto fotografo di paesaggio Berthold Steinhilber fra percorsi di pellegrinaggio e strade militari, anche sassose, tortuose e dimenticate (che un tempo erano l’unico modo per attraversare l’arco alpino); non mancano, però, alcuni grandi classici del cicloturismo, come il Passo di Gavia, il Pordoi, il Giau, il Rolle, ecc.. Accanto alle immagini, tante informazioni e aneddoti. È solo in tedesco ma ne vale la pena! Berthold Steinhilber, Frederking & Thaler

Dopo il trattato di pace del 1947 le strutture militari sul confine italiano furono distrutte, ma non i tracciati che collegavano bunker, forti, teleferiche e caserme. Il libro di Marco Boglione è una guida a queste antiche vie, oggi percorse soprattutto dagli escursionisti, dette le “vie dei cannoni”, che rappresentano un patrimonio storico e turistico. Alcune sono asfaltate e convertite a uso civile, oppure si presentano come mulattiere e sterrate, se non sono state abbandonate al loro destino. Blu Edizioni

Il punto di vista è quello di chi pedala e si è conquistato ogni metro delle 50 salite selezionate: Daniel Friebe e Pete Goding raccolgono le più cattive, le maledette, le leggendarie, ecc. Per ogni strada mappe, altimetrie, storia. Si va dai 70 m del Koppenberg (Belgio) ai 3.384 del Pico della Veleta (Spagna). A questa fortunata raccolta, poi, se n’è aggiunta un’altra, con 50 nuove salite, meno conosciute, ma sempre spettacolari, che spaziano dalla Norvegia alla Scozia, dal Portogallo alla Repubblica Ceca. Rizzoli

Paolo Cognetti, vincitore del premio Strega 2017, racconta la storia di un’amicizia fra due ragazzi, uno di città, Pietro, e uno di alti pascoli, Bruno, legati in maniera diversa alla montagna, che fa da palcoscenico alle loro estati di esplorazioni, di passeggiate lungo i fiumi … e alla loro vita, fra fughe e ritorni. Einaudi Editore