Nel 2011 c’è Scott

Stiamo provando la Addict r15: carbonio di altissimo modulo, ma anche tanta versatilità. Delle biciclette Scott abbiamo da sempre apprezzato l’alto tasso tecnico unito alla facilità di utilizzo e anche questa R15 non fa difetto. È molto leggera, eppure si guida che è un piacere e, strano a dirsi, è anche comoda nonostante la fibra di carbonio di alto modulo. Gioia e dolore per i ciclisti. Rispetto al modello Isp (Integrated seat post) è senz’altro più versatile e, detto sinceramente, pochi grammi di più valgon bene un reggisella classico! Non guardate le ruote, però, che non fanno parte dell’assemblaggio di serie, ma le abbiamo scelte sia per la presenza del mozzo posteriore Power tap (che misura la potenza) sia per ottenere un feed-back paragonabile a quello abituale. E quante sorprese! Prima di tutto la leggerezza (in salita conviene sempre) e quanto conta anche il comfort. La prova completa sul fascicolo di Ciclismo di gennaio 2011.     

[$EmbedVideoYouTube ID:="IKKzE4cJRMc"; $]