A Tregnago tutto pronto per la Tre Valli. Abbiamo provato il percorso

In un territorio immerso tra antichi uliveti e fitti vigneti, da cui nasce un olio tra i più pregiati della regione e vini famosi in tutto il mondo, uno su tutti l’Amarone, la scorsa domenica siamo andati a provare il percorso della Granfondo “più partecipata d’Italia”, in una splendida giornata di sole con temperature intorno ai 10°C. Stiamo parlando di Tregnago, in provincia di Verona, e della sua Tre Valli By Gist, arrivata alla 22esima edizione, che quest’anno si svolgerà domenica 27 marzo.

Il nome Tre Valli deriva dal fatto che il percorso si snoda tra la Val d'Illasi, la Val Tramigna e la Val di Mezzane, attraversando sentieri, strade forestali, mulattiere, qualche tratto di asfalto e alcuni single track.

Per l’occasione, abbiamo utilizzato due e-bike Focus JAM2, gentilmente offerte dal nuovissimo noleggio BikeEvo di San Giovanni Lupatoto, “costola” del distributore per l’Italia delle bici del Gruppo Focus, quindi anche del marchio Santa Cruz. Se avete bisogno di una e-bike a noleggio per esplorare questo territorio ancora poco battuto dal turismo di massa, ma interessantissimo dal punto di vista paesaggistico, affidatevi in tutta sicurezza al mitico Driss (bikeevo-rent.it).

Il percorso è davvero sorprendente, tecnicamente vario e completo ma alla portata di tutti, permettendo una buona dose di divertimento sia al biker agonista che all’escursionista. Abbiamo trovato un fondo perfetto, quasi tutto asciutto per via del clima (ahimé per le colture della zona); anche se il mezzo ci ha permesso di affrontare il tracciato senza fatica, abbiamo avuto la possibilità di spingere a fondo sui tratti in salita e di metterci alla prova sui saliscendi, tra cui un paio di discese particolarmente impegnative, il divertente “toboga” e la tecnica “cimitero”, che durante la gara saranno ben segnalate.

Tutto il resto si conferma un itinerario vario, panoramico e divertente, adatto a tutte le tipologie di ruote artigliate.

Il tracciato è di 43 km complessivi con un dislivello di 1.290 metri, ed è composto da 18 km di salite, 15 km di discese e 10 km di ondulato, a cui si aggiungono durante la gara due ristori, uno a metà percorso e l’altro a quasi 10 km dal traguardo.

Tregnago è alle porte di Verona, raggiungibile velocemente con l’autostrada Torino-Venezia, ma facilmente anche per chi viene dall’Emilia Romagna o dal Trentino (per info su alloggi e ristoranti consigliamo di consultare online la IAT Est Veronese. Per noi, partiti dalla provincia di Cremona, ci sono volute circa due ore. Il numero dei partecipanti attesi, come comunicato da Simone Scandola del comitato organizzatore, si attesta a oggi intorno ai 2.000 iscritti, tra cui un centinaio di e-bike e altrettante donne.

Oltre alla gara è previsto, a partire da sabato 26 marzo, un vero e proprio Expo Village, con molte novità in esposizione e la possibilità di incontrare diversi protagonisti del mondo MTB. Tutto all’insegna della sicurezza e del rispetto delle norme anti-Covid, ovviamente. Sul sito web della manifestazione si trovano molte informazioni, sia tecniche che logistiche.