Da area dismessa a villaggio dedicato alla Bicicletta: la visione di BRN diventa realtà

Sono iniziati i lavori per realizzare un grande progetto che coniuga economia, ambiente, tempo libero, sport e benessere. Un parco pubblico dove troveranno sede molteplici attività legate al mondo ciclistico per tutte le età e i livelli. Un progetto innovativo realizzato in Italia da un'azienda italiana.

Il rendering del progetto la cui realizzazione è appena iniziata (fonte BRN)

Da area dismessa abbandonata da anni a villaggio innovativo dedicato completamente al mondo della bicicletta. Sono iniziati i lavori per realizzare un progetto non scontato ma che dà una misura di quanto il ciclismo stia diventando sempre più centrale per le città del futuro. A Forlimpopoli, in Emilia-Romagna l'area dello storico zuccherificio Sfir, installato negli anni '60 e chiuso all'inizio del nuovo millennio, un luogo divenuto simbolo dell'incuria e del degrado, oggi viene riconsegnato alla città con un progetto di riqualificazione da 15 milioni di euro e una visione che pone al centro la bicicletta. Vedrà la luce un grande parco pubblico di 70 mila mq, con percorsi ciclopedonali e pump track tecnici dedicati alla mountain bike. Ci sarà anche un Bike Café specializzato nello stile di vita sano, che avrà soltanto prodotti locali e biologici, e una "Piazza del Ciclista" dove poter ricaricare le e-bike, reidratarsi ed eseguire piccoli lavori di manutenzione alla bici. Questo sogno sta vedendo la luce grazie a un'azienda italiana, BRN Bike Parts, leader nella distribuzione di componenti e accessori per biciclette, un'azienda storica fondata proprio a Forlimpopoli negli anni '40, che oggi ha 2500 rivenditori distribuiti sul territorio nazionale e 500 punti vendita in Europa.

L'area produttiva

Il cuore pulsante della riqualificazione sarà il lavoro di un'azienda storica che sceglie di rimanere in Italia. La BRN realizzerà la sua nuova sede operativa da 15.500 mq, completa di area logistica e area direzionale: tutti i magazzini e gli uffici troveranno posto, con gli oltre 60 dipendenti attualmente impegnati, in questo nuovo Villaggio.

L'area verde

Dopo quasi vent'anni di abbandono, l'area dismessa sarà trasformata in un parco di 70 mila mq dedicato alla bici e al benessere. Saranno piantumate 500 nuove piante e realizzato un percorso ciclopedonale di 2km che collegherà il parco ai percorsi ciclabili della rete urbana. I percorsi però non finiscono qui. Con un riguardo alle generazioni del futuro, sarà predisposto un tracciato gommato riservato all'educazione civica e stradale dei bambini, che sarà messo a disposizione di scuole e associazioni. Realizzato con una particolare mescola di asfalto morbido, aumenterà il grip e sarà in grado di assorbire eventuali urti rendendo le cadute inoffensive. Gli aspetti teorici legati alle regole della strada e alla sicurezza potranno essere affrontati in un'aula didattica limitrofa. Oltre all'educazione sarà dato spazio anche al divertimento puro, con la costruzione di 2 Pump Track, 342 metri lineari e circa 3200 mq di percorsi adrenalinici riservati all'uso tecnico della mountain bike e della disciplina freestyle, uno per i bambini e i principianti, uno per i "pro".

Ristoro, manutenzione e ricarica

Dopo tanto pedalare, ci vuole anche un po' di ristoro. Per questo, vicino ai percorsi sorgerà un Bike Café, un locale di 560 mq con un centinaio di posti a sedere al coperto e altrettanti esterni, specializzato nel servire alimenti e bevande sportive e salutari e anche integratori per recuperare al meglio dopo l'attività intesa. A questo proposito, nella Piazza del Ciclista, un'area di relax e manutenzione parzialemente coperta, sarà installata una "cassetta dell'acqua funzionale", in grado di erogare tre diversi tipi di acqua: i ciclisti potranno così decidere se riempire la loro borraccia con acqua alcalina, acqua idrogenata o acqua mineralizzata. Con un offerta così tecnica dedicata al recupero energetico, non resta che alzare il ritmo e spingere sui pedali. E tra una corsa e l'altra, si potrà controllare l'assetto della propria bici in una delle tre Bike Station dotate di attrezzi per la cura del mezzo. Infine, per gli utilizzatori delle bici a pedalata assistita, ci saranno nove punti di ricarica delle ebike. “Siamo felici e orgogliosi di questo progetto, speriamo che contribuisca a diffondere e rafforzare la cultura del ciclismo, della mobilità sostenibile e del benessere nel nostro paese” dice Gianluca Bernardi, CEO BRN Bike Parts. “Con il BRN Village abbiamo cercato di costruire uno spazio nel quale far coesistere mobilità sostenibile e alimentazione salutare. Questi due elementi rappresentano a pieno la filosofia della nostra azienda”. aggiunge Marco Bernardi, CEO BRN Bike Parts e Buon Food.

Marco e Gianluca Bernardi di Brn

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