Fantic Rampage, l'e-mtb leggera

Dopo il fallimento, nel ’95, Fantic viene rilevata dall’imprenditore Federico Fregnan, che aveva anche gareggiato per il brand brianzolo ma, nel 2014, l'azienda torna nuovamente sul mercato e Mariano Roman propone a VeNetwork, una rete che riunisce 73 imprenditori del Triveneto, di intraprendere quest’avventura a due ruote con tre imperativi: la mobilità elettrica partendo dalle bici e nell’ambito delle moto, sviluppo dell’off-road e rilancio di un modello iconico, il Caballero. In 12 mesi il fatturato è passato da uno a 5 milioni, l’anno dopo a 10, nel 2019 a 40, nel 2022 a 157. Per arrivare a questi risultati Roman chiama quattro ex collaboratori in Aprilia e li affianca al designer cresciuto in Fantic. Il 50% dei ricavi è realizzato nelle e-bike, per oltre metà esportate in tutta Europa. Il loro core business è rappresentato dal segmento delle enduro, del trail e dell’all mountain, ma parallelamente porta avanti il programma Living con modelli pensati per l’uso di tutti i giorni e sviluppa il segmento road nel 2022 collaborando al progetto FMoser (che prevede 4 modelli road e 2 gravel) e acquisendo lo storico marchio Bottecchia. Insomma Fantic ha vissuto 7 anni di vertiginosa crescita, ma ora si scontra anche lei con la crisi attuale “dei magazzini pieni” e lo fa prevedendo promozioni sul sell out, ma anche continuando a rilanciare: l’ultima iniziativa si chiama Rampage, la prima e-mtb dell’azienda trevigiana.

Rampage è proposta in 2 versioni XC, Cross Country: la 1.2 Factory e la 1.2 Race; e 3 versioni DC, Down Country: 1.4 Factory, 1.4 Race e 1.4 Sport. Tutte disponibili in due colori, Black, con grafiche iridescenti, e Red, con grafiche color titanio.

Le due versioni, XC e DC, presentano rispettivamente l'escursione da 120 mm e da 140 mm e telaio full carbon, per un peso totale di soli 15.5 kg, nell’allestimento top di gamma che integra la batteria e che prevede fra l'altro manubrio integrato, ruote e pedivelle tutti in carbonio. La 1.2 Factory monta anche il reggisella telescopico in carbonio di Crankbrothers. Da segnalare il neonato cambio Sram XX montato sulla XC 1.2 Factory, superleggero, resistente, hangerless, senza bisogno di nessuna regolazione.

Power Unit e batteria sono TQ: il motore è un HPR50 da 50 Nm, dedicato appositamente al segmento e-mtb leggere; il power pack è da 360Wh, integrato nel telaio, ma rimovibile, ricaricabile tramite porta collocata nel telaio, la stessa dove connettere il range extender.

Il Display centrale (TFT) oltre alla velocità rileva livello della batteria, autonomia, watt erogati dal motore e potenza del ciclista. Il comando remoto sul manubrio permette di impostare 3 livelli di assistenza personalizzabili con l’app: potenza massima, percentuale di assistenza e risposta del pedale. I freni a disco sono Magura MT8 SL 2 Piston.

Al contenimento del peso provvede anche la sospensione (RockShox SIDLuxe 2P Ultimate; anche la forcella è RockShox SID Ultimate) che lavora tramite "flessione del triangolo posteriore", alleggerendo la bici di due snodi.

Il brevetto Fantic "Flip Chip", consente alla ruota posteriore di avere 2 posizioni e ottenere così due geometrie, tenendo la lunghezza del carro posteriore più contenuta possibile e una bici reattiva sia con coperture (Pirelli Scorpion) da 2,2’’ sia da 2,4’’. Le ruote sono Mavic Crossmax SL Ultimate 29"; la trasmissione à firmata Sram XX Eagle.

I prezzi:

Rampage XC 1.2 Race: 8.290 euro
Rampage XC 1.2 Factory: 11.590 euro

Rampage DC 1.4 Sport: 5.490 euro
Rampage DC 1.4 Race 6.690 euro
Rampage DC 1.4 Factory 9.490 euro