25 February 2015

Synergy Baku Cycling Project

Il team azero Synergy Baku Cycling Project, guidato da Jeremy Hunt e David McQuaid, ha scelto la Slovenia per presentarsi ed “europeizzarsi”. Molta carne al fuoco per questa squadra Continental Pro e per l'Azerbaigian…

Synergy baku cycling project

Ha scelto l'incantevole castello di Lubiana il team azero Synergy Baku Cycling Project per presentare la squadra Continental Pro diretta per la terza stagione da Jeremy Hunt e David McQuaid.

Non è un caso che tale scelta sia caduta proprio sulla capitale slovena: la base di allenamento del programma agonistico previsto per il 2015 è a Šen?ur, a pochi chilometri di distanza da Lubiana, in un territorio vallonato che è l'ideale per la preparazione degli atleti. Qui, su distanze relativamente brevi, sono presenti dislivelli importanti.

Promuovere l'attività dei giovani ciclisti azeri

Non solo: la Synergy Baku Cycling Project ha optato per una base in Slovenia con l'obiettivo di europeizzarsi maggiormente, favorendo gli spostamenti e facendosi conoscere frequentando corse di buon livello, con il chiaro intento di promuovere l'attività dei giovani ciclisti azeri in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. Senza dimenticare che proprio a Baku, nel prossimo giugno, è prevista la prima edizione dei Giochi Olimpici Europei.

L'azerbaigian investe nello sport

C'è insomma molta carne al fuoco per la Synergy e più in generale per l'Azerbaigian, nazione caucasica emergente che investe nello sport quale traino principale per bussare alla porta dell'Europa occidentale. «Gli obiettivi del 2015 - afferma McQuaid - sono quelli di ottenere un numero maggiore di vittorie rispetto all'anno passato e far crescere il livello qualitativo dei nostri giovani, consentendo all'Azerbaigian di qualificarsi nel ciclismo per i Giochi di Rio 2016».

Synergy Baku Cycling Project: staff tecnico di prim'ordine

Oltre all'ex Sky Hunt, che ha sposato la causa della Synergy Baku dai suoi inizi nel 2013 insieme al figlio di Pat McQuaid, ci sono da quest'anno gli sloveni Andrej Hauptman (bronzo nella prova su strada al Mondiale di Lisbona 2001) e Tomaz Poljanec nel ruolo di direttori sportivi.
Quattordici gli atleti componenti il team, con rappresentanza azera per lo sprinter Maksym Averin (ex ucraino, il padre Aleksandr vinse la Corsa della Pace per l'Urss nel 1978) e l'esperto Eichin Asadov, campione nazionale e già impegnato a cronometro nei Mondiali di Firenze e Ponferrada; con loro i giovani Jabraylov - brillante lo scorso anno al Tour d'Azerbaidjan -, Isgandarov, Asanov, Iliasov, Alizada e Ismayilov. Completano la squadra, dando un tocco d'internazionalità al team azero i nuovi arrivati ma veterani: Mugerlj (sloveno) e Tamouridis (primo greco a partecipare al Giro d'Italia nel 2013), oltre agli esperti Pliuschin (moldavo) e Van Winden (olandese) e ai confermati Eibegger (austriaco) e Surutkovych, quest'ultimo russo buon scalatore. La Synergy Baku Cycling Project debutterà domenica al Gran Premio Isola, per poi proseguire con Porec e il Tour di Langkawi; appuntamenti clou restano il Tour d'Azerbaidjan, in programma a maggio, e il Tour di Taiwan.

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