La proposta di Bergamont per una nuova mobilità urbana

Si chiama Cargoville LJ la cargobike assistita in grado di trasportare in modo green (quasi) tutto, senza influire sul traffico

Tra le novità interessanti dell’Esposizione delle Due Ruote appena conclusa, c’è stata l’area YUM, (Your Urban Mobility), una zona interamente dedicata alla mobilità urbana con cui la rassegna milanese - grazie al sostegno dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane - ha dato visibilità ai soggetti impegnati a disegnare nuove modalità sostenibili di spostamento cittadino, tra imprese, istituzioni, Forze dell’Ordine e startup di settore.

Tra i brand presenti, Bergamont - marchio presente nel nostro Paese sotto la divisione italiana di Scott Sport, con sede ad Albino (BG) - ha proposto una cargo bike a pedalata assistita estremamente versatile, grazie a una gamma davvero ricca di accessori per il trasporto.

Un mezzo che, nelle intenzioni dell’azienda, dovrebbe “aiutare a promuovere attivamente il cambiamento nella mobilità, a evitare gli ingorghi e a migliorare efficacemente la qualità dell’aria”. Lodevoli intenzioni, forse meglio realizzabili in Germania, dove il marchio ha sede (Amburgo), dove è radicata una mentalità bike friendly e dove sono presenti infrastrutture adeguate, piuttosto che da noi in Italia, dove la sensibilità verso una mobilità differente è ancora in fase di sviluppo.

La bici, la Cargoville LJ è disponibile in due versioni: a piano di carico corto (50 cm) o lungo (70 cm). Entrambe le versioni sono opzionabili con cambio nel mozzo a variazione continua automatica (modello Elite) o manuale (Expert) o anche con il classico cambio a deragliatore a 11 velocità (Edition).

La geometria è studiata per favorire l’utilizzo urban: baricentro molto basso (soluzione provvidenziale in caso di carico pesante) e tubo di sterzo con angolo molto aperto, in modo da impostare facilmente anche le curve più strette (non dimentichiamo che è pur sempre una bici da oltre 2,50 m).

Il tubo di sella è volutamente corto, per permettere a qualsiasi ciclista di appoggiare senza difficoltà entrambi i piedi a terra ed evitare il ribaltamento quando le bici è ferma e molto carica (può trasportare fino a 90 kg). L’altezza corretta si ottiene poi con lo svettamento del reggisella.

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Ampia, come detto, la disponibilità di accessori per la personalizzazione della e-cargo bike: dal cassone di carico anteriore, in alluminio e richiudibile per le merci o in legno di bamboo e trasformabile con i sedili dedicati in portabimbi e ricopribile, al robusto rack portapacchi posteriore, su cui installare un capiente cesto portaoggetti piuttosto che un pratico set di borse.

Prezzi a partire da 4.399,00 euro.

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