di Eddy Zanenga
30 April 2023

Giro d’Italia 2023 e la Seregno-Bergamo, tappa di montagna… in città

Giro d’Italia numero 106. A pochi giorni dal suo inizio in terra d’Abruzzo è stata presentata la quindicesima tappa Seregno-Bergamo che apre l'ultima e cruciale settimana. Il direttore della Corsa Rosa Mauro Vegni: “L’arrivo a Roma? È la nostra Capitale, se lo merita”.

Foto Quaranta

Bergamo - Nella bella cornice dell'Auditorium della sede provinciale di Confindustria, è stata presentata ufficialmente la quindicesima tappa del Giro d’Italia 2023 che il 21 di maggio arriverà a Bergamo, ricalcando il finale del Lombardia.

Una tappa che Paolo Savoldelli ha definito tutt'altro che facile, e che fa da preludio al gran finale verso le Tre Cime di Lavaredo e alla festa di Roma.

"Non sono salite di alta quota" spiega il Direttore del Giro Mauro Vegni, "ma è una tappa dura, con pendenze e distanze importanti, e che aprono di fatto l'ultima e cruciale settimana".

Anche Paolo Savoldelli, che quelle strade le conosce come se sue tasche, è d'accordo con il Direttore del Giro: "non si pensi che non sia una tappa di transizione solo perché le salite non hanno la fama di quelle dolomitiche, sarà una tappa dura e senza respiro. A partire da li si può far classifica".

Un giro che per il secondo anno consecutivo non si concluderà sotto la Madonnina di Milano

Guardando la corsa rosa a tutto tondo, Vegni ne parla con soddisfazione, "più guardo il tracciato di questo Giro più lo sento mio, lo abbiamo disegnato proprio come lo avevo in testa".

Un giro che per il secondo anno consecutivo (lo scorso anno finì nell'arena di Verona) non si concluderà sotto la Madonnina di Milano: "È una scelta che condivido – sottolinea il direttore Vegni -. Ogni tanto è giusto che la nostra Capitale abbia l'onore di ricevere il finale della corsa rosa, è una cornice che si merita".

Il conto alla rovescia è iniziato, la manifestazione sportiva più grande d'Italia sta per colorare di rosa tutto lo stivale: la corsa più dura del mondo, nel paese più bello del mondo. Noi siamo pronti... E voi?

Mauro Vegni I(Foto Quaranta)

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