Van der Poel non sarà ai mondiali di cross country in Val di Sole

Era tra i partecipanti più attesi, anche per prendersi la rivincita dopo quanto successo alle Olimpiadi. Ma il fuoriclasse olandese Mathieu Van der Poel non parteciperà ai Campionati del mondo di mountain bike in Val di Sole, per concentrarsi sulle gare di corsa su strada.

Mathieu Van der Poel a Nove Mesto (Foto di Bartkek Wolinski - Red Bull Content Pool)

Dopo l'intoppo di Tokyo, con quella caduta inaspettata che gli è costata l'Olimpiade, c'era grande attesa per la presenza di Mathieu Van der Poel ai Campionati del mondo di mountain bike Uci, in programma dal 25 al 29 agosto in Trentino. Ma il suo team, l'Alpecin-Fenix, ha a sorpresa annunciato il forfait del grande ciclista olandese. A causare la rinuncia, hanno spiegato, sarebbero i dolori alla parte bassa della schiena che da maggio continuano a ripresentarsi. Così, dovendo fare delle scelte legate all'infortunio, e viste anche le particolari sollecitazioni di una gara in mountain bike, Van der Poel e la sua squadra hanno deciso di rinunciare ai mondiali della Val di Sole, per concentrarsi sugli obiettivi di fine stagione su strada. Nello specifico, l'olandese prenderà parte al Tour del Benelux, a fiune agosto, dove deve difendere il titolo, al giro delle Fiandre il 26 settembre e la Parigi-Robuaix il 3 ottobre. Un programma di gare che non troverebbe il consenso del padre di Mathieu, Adrie Van der Poel: come riportato dal giornale Het Nieuwsblad e ripreso da Cycling Weekly, l'ex ciclista avrebbe suggerito al figlio di considerare l'idea di saltare completamente le gare dei prossimi mesi e aspettare le gare invernali di cyclocross: "Non ha senso partire con il Benelux Tour soltanto per scoprire tre giorni dopo che non può funzionare", ha detto.

Alle Olimpiadi Mathieu Van der Poel era stato protagonista di una brutta caduta durante la gara di cross country, una caduta che non solo gli aveva rovinato la gara, ma che aveva anche spaventato molto chi stava assistendo in diretta. In più era stata seguita dalla polemica sulla passerella rimossa dopo un salto: era stato proprio lui, infatti, attraverso una storia su instagram a dichiarare: "Le persone che mi stanno vicino sanno quanto ho lavorato duro per questo e quanto fortemente lo volevo [vincere alle olimpiadi ndr] Avrei potuto compiere il percorso ad occhio chiusi, ma non sapevo che avrebbero rimosso questa passerella il giorno della gara". Alla base della decisione di non partecipare ai mondiali, tuttavia, la caduta alle Olimpiadi non c'entra, anche se certamente non ha aiutato a miglirare la situazione della sua schiena.

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