Andare in bici fa bene al cervello

Alcuni studi hanno permesso di scoprire che andare in bicicletta aiuta a migliorare lo stato cognitivo del ciclista. Bastano anche 15 minuti...

L'esercizio fisico è stato a lungo collegato a una migliore salute mentale, e molti sono gli atleti di resistenza che affermano che uno sforzo prolungato può portare a uno stato meditativo, quasi trascendentale. Ma un team di scienziati della Griffith University e della University of Sydney ha ora fatto un passo avanti: ha trovato prove che il ciclismo possa aumentare le funzioni cognitive. Il loro studio Cognitive Effects of Acute Aerobic Exercise, pubblicato nell’agosto 2020, ha coinvolto 21 ciclisti allenati e li ha sottoposti a 45 minuti di pedalata a moderata intensità seguiti da una corsa a ritmo incrementale fino allo sfinimento.

Il ciclismo può migliorare le funzioni cerebrali

“La funzione cognitiva è stata valutata all’inizio dello studio, dopo 15 e 45 minuti di sforzo e allo sfinimento utilizzando un test del tempo di reazione (premendo un pulsante quando un riquadro nero diventava rosso) e un test di Stroop, in cui ai soggetti era chiesto di premere un pulsante corrispondente al colore delle lettere di una parola (per esempio ‘blu’ scritto in rosso), non il significato della parola. I risultati hanno mostrato notevoli miglioramenti dello stato cognitivo con il ciclismo già dopo 15 minuti di pedalata e ancor più dopo 45 minuti.

Tuttavia, mentre pedalare fino allo sfinimento non ha compromesso le funzioni cognitive, come si potrebbe immaginare, i ricercatori hanno osservato che "l'entità del miglioramento sembra diminuire con l'aumentare della complessità del compito".

Tutto questo non vuol dire che si è più intelligenti dopo lo sforzo fisico, ma si possono avere più probabilità di vincere a un gioco a quiz a casa di amici se si pedala 45 minuti per arrivarci.

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