Da Ginosa ad Alberobello, la sfida pugliese per la maglia tricolore

237 chilometri attraverso alcuni dei luoghi più belli del Tacco d'Italia. La terra di Puglia, tra Trulli e Gravine, sarà autentica protagonista domenica 26 durante il prestigioso appuntamento del Campionato italiano di ciclismo su strada.

La partenza avverrà dalla località balneare tarantina Marina di Ginosa; poi il percorso attraverserà i comuni di Castellaneta, Ginosa, Laterza, Palagianello, Mottola, Noci, con arrivo dopo un circuito finale da ripetere 4 volte, ad Alberobello, paese famoso per i suoi Trulli, dove sarà assegnata la maglia tricolore. Il campionato avrà la copertura Tv su RaiSport dalle 14.50 alle 15.50, orario dopo il quale sarà su Rai 2 fino al termine.

Molti i ciclisti italiani presenti: tra i 130 iscritti ci saranno: Vincenzo Nibali (Astana), Giacomo Nizzolo (Isreal Premier Tech), Andrea Vendrame (Ag2r Citroen), e il campione di ciclismo olimpico su pista Simone Consonni (Cofidis). Presenti anche Elia Viviani (Team Ineos), Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), Davide Ballerini, Mattia Cattaneo e Fausto Masnada (Quick Step Alpha Vinyl), Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco), Giulio Ciccone, Filippo Baroncini e Antonio Tiberi (Trek Segafredo), Matteo Trentin, Davide Formolo e Alessandro Covi (Uae Team Emirates) e Stefano Oldani (Alpecin-Fenix).

Se questi sono i ciclisti presenti, qualche piccola polemica ha riguardato quelli che non ci sono, soprattutto in vista dell'imminente appuntamento con il Tour de France: "Il Tricolore va onorato sempre e non capisco chi lo snobba. - ha detto Vincenzo Nibali alla Gazzetta dello Sport - Comprendo poco chi non c'è. Certo, con il Covid bisogna stare attenti, ma il fatto che siamo a pochi giorni dal Tour... beh, per me prima del Tour il campionato italiano è sempre stato un passaggio fisso. E mi presentavo agguerrito, per vincere. Qualche anno fa, inoltre - ha continuato lo Squalo - si diceva che se non facevi il Tricolore non andavi poi in azzurro. Ma forse era una raccomandazione più che una norma".

La manifestazione è a cura del Comitato Organizzatore Terra dei Trulli e delle Gravine e rientra nell'accordo pubblico tra la Regione Puglia, l'Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione e il Comune di Noci (capofila del Comitato organizzatore), con la regia tecnica della società sportiva GS Emilia.

"Questo evento tricolore rappresenta un grande appuntamento per tutti gli appassionati di ciclismo d'Italia e punterà i riflettori del mondo sportivo sulla Puglia, ma non vuole e non deve essere una manifestazione fine a se stessa. - ha spiegato Tommaso Depalma, presidente del "Consorzio Puglia Bici e Futuro" e promotore del "Patto di Mattinata", un protocollo d'intesa fra 81 comuni pugliesi e la Federciclismo per promuovere il territorio attraverso il ciclismo - L'obiettivo più ampio da perseguire è quello di incentivare attraverso lo sport un turismo di qualità che sia perlopiù destagionalizzato. La Puglia, per quanto riguarda la pratica ciclistica, può essere complementare a regioni dove le due ruote trovano tante opportunità nel periodo estivo e primaverile, come ad esempio Veneto e Trentino. Da noi l'autunno e l'inverno offrono un clima ideale per chi pedala. La Regione Puglia - continua Depalma - ha deciso di approfondire (con Puglia 365) questa strategia di marketing territoriale attraverso uno sport popolare e praticato come il ciclismo. Da un lato, dunque, ci sono i grandi eventi, come questo appuntamento tricolore del 26 giugno e altri ai quali stiamo pensando per il futuro, dall'altro c'è un sistema che guarda lontano e pensa a benefici continuativi per tutto il territorio"-

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