Il flash anche di giorno

Il flash non serve solo per illuminare il soggetto quando fa buio. Quello è l'utilizzo più comune e forse anche il più banale. Si può usare pure in pieno giorno, anche se la luce è perfetta, per eliminare ogni ombra. Il soggetto quindi spicca sullo sfondo per la sua esposizione perfetta, che lo rende quasi brillante. I denigratori del flash sostengono che eliminare le ombre rende le immagini più piatte e meno tridimensionali. E hanno ragione: sono proprio due scuole di pensiero contrapposte, entrambe valide. Il flash si usa anche per illuminare il soggetto scuro quando si trova davanti a uno sfondo luminoso. Come può essere quando il soggetto è in una stanza in penombra, accanto a una finestra da cui si vede un paesaggio in pieno giorno. Oppure è in balcone, di sera, con la città illuminata dietro di lui. In questi casi il flash dev'essere calibrato sul soggetto e l'esposizione misurata sullo sfondo. Oppure... basta usare il programma "Notturno", se è presente!

Un errore madornale che compie molta gente è quello di pensare che il flash sia infinito, come campo d'azione. In realtà, riesce a illuminare solo qualche metro di fronte a lui. La sua potenza illuminante è espressa come numero guida (NG) e, per sapere fino a quanti metri può illuminare, il NG va diviso per il diaframma (se a 100 ISO, altrimenti va moltiplicato poi per 1,4 per ogni raddoppio degli ISO). I flash più potenti, quelli definiti "a cobra", che si applicano sulla slitta esterna della fotocamera (se presente), hanno numeri guida tra i 40 e i 64. Un flash con NG 50, se usato con un diaframma da 2.8, a 100 ISO illuminerà fino a 18 metri e a 200 ISO 25 metri. Il NG del flash incorporato di una reflex sta intorno ai 12: se avete il classico zoom di base, tipo un 18-50 mm f/3.5-5.6, usandolo col 50 mm (NG 12 diviso per il diaframma 5.6) avrete una distanza massima di poco superiore ai due metri! Ancora peggio va con gli smartphone, dotati di flash minuscoli. Pensate alle partite di calcio o ai concerti: se ci fate caso, tra il pubblico c'è una gran frenesia di scatti col flash, come se fosse una notte in un bosco pieno di lucciole. Vuol dire che ci sono centinaia di persone che usano il flash dello smartphone pensando che possa illuminare fino al palco, o al campo di calcio, mentre in realtà raggiunge solo la crapa di quello davanti! Con i flash più avanzati si possono anche creare effetti interessanti: ad esempio, se fotografate una bici di passaggio su sfondo scuro con la modalità stroboscopica (che spara tanti colpi di flash in un solo scatto) e un tempo lungo, col cavalletto, avremo una sequenza con il soggetto ripreso più volte. Invece impostando il tempo lungo e il flash sulla seconda tendina avremo la scia dei fari.