Le bici si riprendono piazza Aldrovandi a Bologna

"L'amministrazione comunale ha voluto affermare il ruolo cardine della mobilità attiva in ambito urbano in una fase delicata come questa, climatica e pandemica in cui urgono azioni decise in direzione della mobilità sostenibile - ha spiegato l'assessore alla Mobilità, Claudio Mazzanti - Ancora una volta facciamo capire a persone l'importanza di utilizzare la bici, valorizzando nel contempo la vocazione di piazza Aldrovandi. Se penso alle discussioni che sono state fatte sulla pedonalizzazione, credo che alcuni dovrebbero ricredersi rispetto alle resistenze che ci sono state", sottolinea Mazzanti. "È un'occasione importante per il quartiere e per la città e permetterà di sottolineare l'uso diverso della piazza valorizzando l'area pedonale introdotta con il progetto di riqualificazione. È fondamentale sviluppare attività su questa piazza, altrimenti qualsiasi scelta fatta prima rischia di non essere confermata: più iniziative ci saranno più la piazza sarà meglio utilizzata", ammonisce la presidente del quartiere, Rosa Maria Amorevole. "Abbiamo già sperimentato lo scorso ottobre all'interno del patto di collaborazione tra Bologna Vivibile il quartiere Santo Stefano e i dati di accesso alla ciclo-riparazione e alla marchiatura, dopo quattro settimane, ci hanno parlato di un sostanziale successo, da qui la voglia di proseguire", aggiunge Patrizia Guerra portavoce di Bologna Vivibile. "Siamo molto contenti che il Comune scelga di investire nella sicurezza: in tal modo si promuove la ciclabilita' e si garantisce la sicurezza dei ciclisti, sia contro i furti che con un'adeguata manutenzione delle due ruote precisa. L'iniziativa trova una collocazione stabile e diventa un vero e proprio servizio continuativo per la citta' e per la comunita' dei ciclisti urbani, sempre piu' ampia a seguito della pandemia e dell'accelerazione sulle politiche del Biciplan", conclude Vito Bernardo di Babele Servizi.