Tornano le Jeroboam Series, per gli amanti del gravel più duro

“Jeroboam”, solo il nome mette un po’ paura. Si chiama così il formato più grande delle bottiglie di spumante, quello da 3 litri. E si chiama così la gara più importante tra quelle proposte da questo evento internazionale, quella da 300 km. Trecento chilometri di gravel. Una gara dura e selvaggia, anche tecnica, che i migliori portano a termine in 20 ore, mentre altri, prendendosela comoda, ci mettono quasi due giorni. Ripartono le iscrizioni alle gare della Jeroboam Gravel Series, una sfida nata nelle terre di produzione del vino Franciacorta su iniziativa del marchio di biciclette 3T Cycling (che ha sede non molto distante da quelle zone, nella bergamasca) e diventata un appuntamento mondiale che va dalla Patagonia al Giappone. Si basa sul principio che il gravel non sia un tipo di bici o una superficie ghiaiosa, ma prima ancora una filosofia di vita, una voglia di pedalare scoprendo le terre attraversate, vivendole fino in fondo, andando lontano qualsiasi strada ci si ponga davanti: dalla mulattiera al single track, dalla strada bianca ai tornanti asfaltati. Ogni strada è fatta per essere percorsa. Meglio se è poco frequentata e tostissima.

Se non sai cos'è il gravel, leggi l'articolo: Alla scoperta del mondo gravel

Il Gravel di Jeroboam non è quello patinato da strade bianche lisce e scorrevoli, ma è quello crudo e sporco dove servono gomme ben tassellate e una bicicletta capace di affrontare i sentieri più cattivi. (3T)

La formula degli eventi Jeroboam propone 4 distanze che ricalcano i litraggi dello spumante Franciacorta. Da quello più estremo da 300 km e 8mila metri di dislivello, chiamato appunto Jeroboam, si passa ai formati Magnum, con 150 km e 4000 d+, Standard da 75 km (le bottiglie normali di vino sono da 0,75 del resto) e 1700 km d+, fino ad arrivare al Demi, accessibile a tutti con i suoi 37,5 km e 500 metri di salite: per chi non vuole esagerare, ma si vuole godere questo "calice" di gravel.

Tutte le ifnormazioni sul sito: www.jereboam.bike

Oppure sulla pagina facebook: Jereboam Gravel Challenge